La seconda domenica di luglio prevede, nel sempre più fitto calendario paliesco nazionale, l'appuntamento di Casole d'Elsa. La corsa si svolgerà in onore di Sant'Isidoro e si svilupperà
La seconda domenica di luglio prevede, nel sempre più fitto calendario paliesco nazionale, l'appuntamento di Casole d'Elsa. La corsa si svolgerà in onore di Sant'Isidoro e si svilupperà su un percorso dal fondo in terra battuta con pendenza a salire, peculiarità questa non ravvisabile in manifestazioni analoghe. Gara singolare e assai impegnativa pertanto: si tratta di un Palio definito alla "romana" o "alla lunga", non su un anello chiuso ma con un punto di partenza diverso da quello di arrivo.
Le Contrade che vi parteciperanno sono sei: Rivellino, Pievalle, Campagna, Il Merlo, Cavallano e Monteguidi. Il sabato precedente la corsa si procede all'estrazione e alla disputa delle batterie di qualificazione. In seguito, i mezzosangue che avranno ottenuto i sei migliori tempi verranno abbinati alle Contrade partecipanti. Domenica, alle 18, si terrà la benedizione dei cavalli in piazza della Libertà, e subito dopo le accoppiate si sposteranno sul percorso, dove, indicativamente verso le 19, verrà data la mossa. Il vincitore riceverà il Drappellone, dipinto da un artista di fama. Quest'anno l'amministrazione comunale di Casole d'Elsa ha deciso di dedicare l'evento all'Arma dei Carabinieri, della quale ricorre il bicentenario della fondazione. All'Arma verrà inoltre attribuita la cittadinanza onoraria.
Tra i fantini partecipanti, notizia dell'ultima ora, potrebbe esserci anche Maurizio Farnetani, detto Bucefalo. Nel 2013 ad imporsi a Casole d'Elsa fu Simone Mereu per la Contrada Pievalle sul mezzosangue Narcisco. Piazza d'onore per Andrea Chessa, detto Nappa II. Non vi è ancora l'ufficialità, ma sia Mereu che Chessa sono annunciati al via dell'appuntamento di dopodomani.